L'espressione è legata alla nascita della United Fruit Company, una azienda produttrice di frutta tropicale.
Minor Keith, il fondatore, sbarcò in Costa Rica alla fine dell'Ottocento per costruire la ferrovia locale. Il piccolo Stato sudamericano gli concesse in cambio l'utilizzo di tutto il territorio attraversato dai binari. Su questi terreni Keith impiantò estese coltivazioni di banane, un frutto che si andava imponendo sulle tavole nordamericane ed europee.
La United Fruit Company organizzava le proprie piantagioni come piccoli Stati dentro lo Stato: c'erano ospedali americani, poste americane e gli scambi avvenivano con soldi americani. Inizialmente furono proprio queste enclave a essere definite "repubbliche del le banane" ma in seguito, considerato l'alto tasso di corruzione che regolava i rapporti dei bananieri con governi locali, l'espressione divenne sinonimo di uno Stato corrotto.