La proteomica è la Scienza che studia le proteine.
Nata come estensione della genomica, dedicata invece allo studio dei geni, ha l'obiettivo di analizzarne gli effetti. In ogni patrimonio genetico infatti, i geni forniscono solo le informazioni necessarie alla fabbricazione delle proteine, ma sono queste ultime che provvedono alla funzionalità delle cellule, ne regola no la crescita o l'invecchiamento, o stimolano la produzione di particolari sostanze. La proteomica non fa però parte delle scienze biologiche in senso stretto. Le proteine, per essere funzionali, devono in fatti avere una conformazione spaziale particolare.
Per studiarle, è necessario disporre dunque di modelli tridimensionali, realizzabili solo con computer particolarmente potenti. Queste ricerche vengono realizzate dunque tramite una stretta collaborazioni tra ricercatori e informatici. Per esempio quella fra la Celera, protagonista della corsa alla mappatura del genoma umano, la Compaq Computer Corporation, il maggiore produttore mondiale di computer, e i Sandia National Laboratories che stanno rielaborando una versione del sistema operativo Linux. Le tre aziende collaboreranno per innalzare i limiti della capacità di calcolo fino a 100 mila miliardi di operazioni al secondo (100 TeraOPS) e in futuro 1.000 TeraOPS. Secondo gli esperti, la proteomica richiederà potenzialità di calcolo e di gestione dei dati notevolmente più elevate rispetto a quelle che sono recentementte servite per elaborare la sequenza del genoma umano.