Quale dieta seguire se si è affetti da acne?
La dermatologia moderna, dando molta importanza alle cause dell'acne derivanti da fattori ormonali ed eventi stressanti, ha tolto molto peso alla dieta nella genesi dell'acne.
Tuttavia la dieta nell'acne è un aiuto fondamentale di cui può beneficiare ogni forma di terapia.
Non si tratta ovviamente di seguire diete rigide o fare rinunce impossibili. Se la rinuncia, ad esempio, al cioccolato è fonte di stress, allora è meglio mangiarlo, o quello stress diverrà stimolo ulteriore alla fioritura dei brufoli.
Sono dunque consigli che deve seguire chi sente di poterlo fare abbastanza serenamente.
Durante la fioritura con componente infiammatoria spiccata (acne viso), evitiamo sostanze urticanti come il pepe, la noce moscata e le spezie in genere e sostanze nervine (caffè e soprattutto cacao).
E poiché nell'acne ci sono problemi di intercambio lipidico sarebbe bene evitare per un po’ anche crostacei, selvaggina, affumicati, insaccati, formaggi fusi e tutte le fonti di colesterolo.
Escludiamo in questo periodo il latte e tutti i latticini, escluso lo yogurt. Per i problemi di metabolismo e più in generale di distribuzione energetica stiamo attenti a non eccedere nei dolci, soprattutto quelli che contengono creme e glasse. No alle salse: besciamella, maionese, ketchup, senape, etc. così come ai fritti.
Limitiamo al massimo le bevande gasate e zuccherine ed escludiamo gli alcolici (anche vino e birra).
Fa molto bene invece tanta frutta fresca consumata prima dei pasti e durante la giornata, tante verdure, soprattutto crude: carciofi, finocchi, carote, dente di leone in insalata, bardana (vedi anche: vitamine acne).
Ottima l'ortica cotta per l'alto contenuto di zolfo. Prediligiamo le carni bianche, il pesce, il riso , il tutto sempre cucinato semplicemente. Come dolcificante ricorriamo al miele d'acacia.
Dieta per acne in età adulta
La dieta per contrastare l'acne nell'età adulta è molto simile a quella da seguire nell'adolescenza. Come regola generale bisogna evitare tutti i cibi che affaticano il fegato.
Mangiamo molto semplicemente, meglio se riusciamo a seguire, solo nel periodo di acuzie, un regime solo vegetariano, evitando anche i formaggi e le uova (sempre se non diventa uno stress eccessivo).
E' bene tenere regolato l'intestino, evitando la stitichezza. Anche i cibi da preferire sono gli stessi, con un accorgimento: fare piccoli pasti bevendo tanta acqua acidulata con il limone (se non c'è gastrite o ulcera), preferendo acqua carbolitica per favorire la digestione.