Non sempre lo stimolo frequente a fare pipi è il sintomo di un'infezione urinaria.
Se non bevi abbastanza e hai una dieta squilibrata può essere un calcolo. Senso di peso a un fianco, voglia di fare pipi anche quando non ce n'é bisogno. Se riconosci questi sintomi potrebbe non essere cistite, ma un calcolo che ostruisce l'uretere, il condotto che unisce il rene alla vescica.
Si tratta di "sassolini" formati da acidi urici e ossalati di calcio che, bloccando il passaggio, provocano anche le coliche.
A rischio tutte le donne che bevono poca acqua e mangiano troppo cioccolato, salumi e alimenti molto proteici.
Può risentirne il rene. In questi casi è importante fare presto una visita urologica, anche se i disturbi sono sopportabili (non sempre arriva subito la colica, che "costringe" ad andare dal medico). Il rischio che il calcolo, ostruendo l'uretere, provochi un ristagno di urina pericoloso, in grado cioè, anche in un solo mese, di danneggiare il rene.
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Le cure risolutive "In questi casi si fa subito un'ecografia. Se il calcolo inferiore ai 4-5 millimetri si usano farmaci antispastici, si prescrive una dieta ricca di liquidi e si spera che il sassolino venga cosi eliminato", spiega l'urologo. Se il calcolo è più grande, inutile perdere tempo: occorre sottoporsi a lasertripsia in endoscopia. Si tratta di un intervento che non prevede tagli: con l'endoscopica si arriva al calcolo passando attraverso l'uretra e la vescica. Lì il laser a olmio lo polverizza. L'operazione (mezz'ora) si fa in anestesia generale o spinale, prevede una notte di degenza ed a carico del Servizio sanitario nazionale.
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