Ti giri e rigiri nel letto senza prendere sonno? O, magari, ti risvegli all'improvviso nel cuore della notte senza riuscire più a chiudere occhio?
Sei in buona compagnia: un adulto su quattro (soprattutto le donne) soffre infatti di insonnia.
PER COMINCIARE, NON TI AGITARE! La colpa? Spesso è dello stress: chi non tollera le minime frustrazioni e si irrita facilmente alimenta l'ansia che è all'origine dell'insonnia. Ma anche il tempo e il cambiamento di clima possono incidere sul sonno. Le condizioni atmosferiche, insieme agli sbalzi di temperatura e all'umidità, hanno una rilevanza importante.
Inoltre, bisognerebbe sempre andare a dormire almeno due ore e mezzo dopo aver cenato per dare all'organismo il tempo di terminare la digestione. Durante il sonno, infatti, tutte le funzioni fisiologiche rallentano e avere ancora il cibo nello stomaco può impedire di addormentarsi o causare improvvisi risvegli nel corso della notte.
Ma anche le secrezioni e i livelli ormonali possono incidere sulla qualità del sonno. Per non parlare dei problemi circolatori, che causano facilmente insonnia: è quella che viene definita "sindrome delle gambe irrequiete" cioè pizzicori o bruciori alle gambe che costringono ad alzarsi di notte per sgranchirle.
Che fare? Prima di ricorrere ai sonniferi, rivedi la tua dieta. Come ti suggeriamo qui:
CIBI DA PORTARE IN TAVOLA.
- Pasta, pane e riso. Stimolano la produzione di serotonina un neurotrasmettitore che agisce sul sistema nervoso provo cando un effetto sedativo naturale
- Latte e derivati. Sono ricchi di tripofano una sostanza che favorisce la produzione di serotonina. Ha una spiccata azione ansiolitica e, come risulta da diverse ricerche, ne bastano piccolissime quantità per ottenere l'effetto soporifero: un bicchiere di latte, prima di andare a letto, è sufficiente
- Carne. Tra gli alimenti più ricchi di ferro: la carenza di questo minerale sembra essere causa di gambe irrequiete, cioè movimenti intermittenti e involontari degli arti inferiori a letto, che spesso sono motivo di difficoltà a dormire. Lo stesso accade se ti manca il potassio, un minerale presente in abbondanza nelle banane, nelle patate e nelle insalate
- Legumi. Apportano vitamina B6, che ha un ruolo importante per l'equilibrio nervoso ed è implicata nella conversione del triptofano in serotonina. Da alcuni studi è emerso che una carenza di vitamina B6 può dare problemi d'insonnia. Un'avvertenza: va presa durante il giorno e non al pasto serale, altrimenti ha l'effetto contrario: causa, infatti, sonni agitati
- Frutta secca. Contiene magnesio, un minerale che contribuisce alla trasmissione degli impulsi nervosi ed è usato per combattere ansia e stress
E QUELLI DA EVITARE.
- Caffè. Anche se la tolleranza alla caffeina è soggettiva, tutte le bevande che contengono questa sostanza (caffè, tè, cola) possono dare insonnia. Di solito, quando si superano le 5 tazzine di caffè al giorno si può facilmente andare incontro a una notte insonne o a un risveglio precoce. Per questo chi soffre di disturbi del sonno dovrebbe evitare l'assunzione di caffeina almeno dopo le 17
- Alcol. In piccole quantità aiuta a digerire, quindi facilita il sonno. Ma se si esagera, si ottiene l'effetto contrario
- Arance. Insieme a peperoni, kiwi, fragole sono tra gli alimenti più ricchi di vitamina C, sostanza che può scatenare spesso difficoltà del sonno
- Cibi grassi. Evita tutti i piatti troppo conditi e i fritti perché appesantiscono e ostacolano la digestione
- Cioccolato. Un pezzetto ha un effetto calmante. Ma non esagerare, soprattutto alla sera: è calorico e ricco di grassi