Perché sono cosi?
Gambe con pelle a buccia d'arancia, a sacchetto di biglie o a materasso corrispondono ai tre diversi stadi della cellulite, inestetismo di tipo genetico (c'è una predisposizione familiare) od ormonale (non a caso colpisce le donne), causato da ritenzione e ristagno cronico dei liquidi che alterano il tessuto adiposo.
Rotondette, con cellulite diffusa. Magre ma con quegli odiosi cusicentti sui lati delle cosce. Oppure perfette, se non fosse per quelle venuzze rossastre...
La cellulite meno evidente e più facile da contrastare, è quella iniziale. Si definisce edematosa se al tatto risulta molle.
Più dura, invece, è quella fibrosa, che presenta delle specie di "palline" di grasso sottopelle (grandi circa come biglie) e compromette l'aspetto liscio dei profili. Infine, c'è la cellulite sclerotica. In questo stadio (il più ostinato) l'adipe si raccoglie in ammassi nodulari che, in superficie, creano un antipatico susseguirsi di rigonfiamenti e avvallamenti.
Come posso far sparire la cellulite?
Innanzitutto puntare sull'attività fisica per stimolare la circolazione. Se sollecitati, infatti, i muscoli si contraggono e favoriscono il flusso sanguigno. Se sei pigra o poco costante nello sport, effettua un massaggio linfodrenante ogni 15-20 giorni: la tecnica più piacevole per contrastare il ristagno dei liquidi.
Come fare per togliere la cellulite
Quando sei seduta, ricorda di non accavallare le gambe. E se il lavoro ti costringe per ore alla scrivania, ogni 40-45 minuti alzati e fai quattro passi per risvegliare a circolazione. Evita il calore: rinuncia a sauna e bagno turco se frequenti la palestra. Stai lontana dai caloriferi in inverno. Limita le esposizioni al sole in estate o, se in spiaggia ti piace fare la lucertola, bagna spesso le gambe.