Il cassettone è un mobile provvisto di cassetti che segna una trasformazione radicale del cassone.
Troviamo cassettoni con fini intagli assegnati al Cinquecento.
Le datazioni sono dubbie, come non è molto credibile la supposizione che il cassettone sia nato dagli armadi toscani a due corpi piuttosto che dal cassone. Tra il secolo XVI e il XVII si incontrano mobili a tre cassetti, esempi interessanti di esecuzione provinciale, altri fitti di decorazioni intagliate, motivi fioriti stilizzati; e poi ancora esemplari a quattro cassetti con specchi sagomati, motivi laterali a cariatidi e così via. Il tipo bergamasco è il più appariscente.
Molto belli sono i cassettoni genovesi, notevoli per la semplicità di struttura abbinata alla decorazione pregiata. Nel Settecento il cassettone diventa uno dei mobili più eleganti e fastosi.
All'inizio la forma è piuttosto rigonfia, con le gambe ricurve e assai basse. In seguito la parte anteriore e i fianchi si appiattiscono, le gambe sono dritte e slanciate, si preferiscono gli intarsi agli ornamenti in bronzo.