L'elemento forse più distintivo della seggiola è la spalliera, generalmente di forma rettangolare, talora intagliata e con volute durante il Rinascimento e fino a tutto il 600.
Nel 700 si avverte un radicale mutamento nella linea rettangolare o quadrata, già riflesso sulle altre parti della seggiola. Si hanno esemplari in legno scoperto, altri ricoperti di paglia o di stoffa. La forma della spalliera a violino, leggermente incavata a metà altezza, e che termina nella parte superiore con una curva a doppia "S" è ricorrente in quest'epoca.
Vi è poi la linea arrotondata non interrotta da motivi scolpiti, e quella più o meno complicata da ornamenti vari: foglie d'acanto, conchiglie, cartigli, elementi floreali. Ricorre frequente anche la spalliera a lira racchiusa in una cornice quadrata o rettangolare.
Durante l'Impero la maggior parte delle spalliere delle seggiole è imbottita di forma quadrata o a semicilindro, con fregi in bronzo.